Report dell'OrtoLudì 2010
Se penso a quello che è stato Domenica all'OrtoLudì mi vengono in mente un po' di cose, ... tutte insieme:
Dance dance revolution, cosplay, Massimo, gli astratti e Giochi dal mondo, il cappellino di Gianni, Miriam al lavoro, i cactus, karaoke in giapponese, le polpette di riso cadute a terra, Agricola, gli stand, le copertine delle riviste americane, 100 ragazze vestite da collegiali (non riconosco i personaggi e sembrano tutte le stesse), quei due che simulavano uno scontro di karate (?), Ale con la macchina fotografica in mano, Alessandra e Federico che volevano fare il torneo di Lunar Command, il caldo, la signora-mamma che s'è portata la penna e i fogli che avrebbe dovuto firmare, il Ricochet Robots giocato fuori, montare 4 Lunar Command e prepararli per le dimostrazioni, far giocare mamme, papà e figli timidi, Rik che passa il turno a Dance Dance Revolution e non poteva nemmeno giocare :-P, la ricerca delle pizzette per il pranzo, il Carcassonne all'ora di pranzo, le passeggiate di Ale e Rik che salta da una parte all'altra cercando cose da fare, Elisa e i suoi 15 giochi in macchina, "questi tavoli li possiamo mettere li?", "ma i tavoli servono a noi!!", Warhammer 40000 giocato anche da Ale e Rik (senza nessuna semplificazione!), gente gente gente, Rita che mi guarda e ci capiamo, musica, "mi spieghi questo?", ancora gente, Smallworld e i ragazzi a cui non ho potuto farlo provare, alberi, fontane e pesci rossi, "fate un gioco sui supereroi, io pago", SuperMario che gioca a Harry Potter, l'altro SuperMario che gioca a Lunar Command, Dario e lo scatolone di giochi.
Ma anche le tante facce dei ragazzi e delle ragazze che ho incontrato e le tante tante cose che so che non ho detto
Forse si tratta di uno stato confusionale normale, che ne dite?
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